Electro harmonix Electric mistress Deluxe vintage flanger e Sequential circuits Prophet 600.
synthvibrations
vibrazioni elettroniche
martedì 29 marzo 2011
domenica 11 aprile 2010
Set up analogico economico
Già da un pò di tempo con un computer portatile e un pò di virtual instruments è possibile comporre e produrre musica dalla A alla Z.
Non tutto è però facilmente realizzabile in the box, all'interno del computer, per vari motivi, sia perchè i sw non sono ancora in grado di riprodurre certe sfumature e perchè per creare certe sonorità il lavoro è decisamente grosso.
Lo scopo è quindi quello di riscoprire vecchi strumenti che oggi costano nel mercato dell'usato meno della loro controparte virtuale e che a loro modo hanno quel carattere che potrebbe aggiungere un tocco molto personale alla produzione in atto.
La prima limitazione che trovo pensando ai virtual instruments è l'impossibilità di creare suoni analogici organici e che abbiano quella presenza tipica, non importa che il vst sia un Arturia o un freeware, la sostanza è che l'emulazione rimane emulazione.
Sul fronte analogici economici i primi due a cui penso sono senza dubbio il Roland Alphajuno (o MKS-50 per chi preferisce i rack) e l'Oberheim Matrix1000.
Sostanzialmente questa accoppiata può tappare benissimo tutti i buchi per la modica cifra di circa 500 euro (200 per il Roland e 300 per il Matrix1000), poi è possibile trovarli anche a meno.
L'Alphajuno è un synth di taglio sonoro tipicamente nipponico e molto forte sulle basse, volendo acido, volendo aggressivo, volendo morbido e caldo...
L'Oberheim è praticamente l'opposto del Roland, ha un timbro più appuntito, caldo ma allo stesso tempo aperto e molto graffiante, fantastico sulle basse ma soprattutto sulle alte frequenze dove suona assolutamente molto armonico e ricco, senza poi dimenticarsi che ha delle potenzialità di sintesi pari a un synth modulare.
Comparando questi due synth ai New Analogs , DSI Prophet08 o Alesis Andromeda, direi che come sound sono sicuramente allo stesso livello, e il fatto interessante è che con due synth che insieme costano abbondantemente meno di un terzo di uno solo di questi nuovi, si avranno a portata di mano molte più sfumature e potenzialità di sintesi.
Chiaramente è evidente che mentre l'Andromeda o il Prophet08 hanno pannelli pieni di manopole i due "vecchi" hanno solo pochi bottoni a disposizione.
Questa mancanza è sopperibile con un ennesimo strumento economico il Behringer BCR2000, un controller midi e sysex completamente mappabile, molto versatile e utilizzabile sia per pilotare cc sui vst come per programmare o automatizzare sia il Juno che il Matrix.
A questo punto con circa 600 euro abbiamo aggiunto al set up due synth Real Analog, con manopole e completamente automatizzabili su softsequencer (tipo logic, ableton live, cubase, protools etc...).
Non tutto è però facilmente realizzabile in the box, all'interno del computer, per vari motivi, sia perchè i sw non sono ancora in grado di riprodurre certe sfumature e perchè per creare certe sonorità il lavoro è decisamente grosso.
Lo scopo è quindi quello di riscoprire vecchi strumenti che oggi costano nel mercato dell'usato meno della loro controparte virtuale e che a loro modo hanno quel carattere che potrebbe aggiungere un tocco molto personale alla produzione in atto.
La prima limitazione che trovo pensando ai virtual instruments è l'impossibilità di creare suoni analogici organici e che abbiano quella presenza tipica, non importa che il vst sia un Arturia o un freeware, la sostanza è che l'emulazione rimane emulazione.
Sul fronte analogici economici i primi due a cui penso sono senza dubbio il Roland Alphajuno (o MKS-50 per chi preferisce i rack) e l'Oberheim Matrix1000.
Sostanzialmente questa accoppiata può tappare benissimo tutti i buchi per la modica cifra di circa 500 euro (200 per il Roland e 300 per il Matrix1000), poi è possibile trovarli anche a meno.
L'Alphajuno è un synth di taglio sonoro tipicamente nipponico e molto forte sulle basse, volendo acido, volendo aggressivo, volendo morbido e caldo...
L'Oberheim è praticamente l'opposto del Roland, ha un timbro più appuntito, caldo ma allo stesso tempo aperto e molto graffiante, fantastico sulle basse ma soprattutto sulle alte frequenze dove suona assolutamente molto armonico e ricco, senza poi dimenticarsi che ha delle potenzialità di sintesi pari a un synth modulare.
Comparando questi due synth ai New Analogs , DSI Prophet08 o Alesis Andromeda, direi che come sound sono sicuramente allo stesso livello, e il fatto interessante è che con due synth che insieme costano abbondantemente meno di un terzo di uno solo di questi nuovi, si avranno a portata di mano molte più sfumature e potenzialità di sintesi.
Chiaramente è evidente che mentre l'Andromeda o il Prophet08 hanno pannelli pieni di manopole i due "vecchi" hanno solo pochi bottoni a disposizione.
Questa mancanza è sopperibile con un ennesimo strumento economico il Behringer BCR2000, un controller midi e sysex completamente mappabile, molto versatile e utilizzabile sia per pilotare cc sui vst come per programmare o automatizzare sia il Juno che il Matrix.
A questo punto con circa 600 euro abbiamo aggiunto al set up due synth Real Analog, con manopole e completamente automatizzabili su softsequencer (tipo logic, ableton live, cubase, protools etc...).
venerdì 9 aprile 2010
Making of "Voodoo People" in Ableton Live
Un interessante video incui Jim Pavloff ci mostra come "ricostruire" Voodoo People" dei Prodigy interamente usando Ableton Live.
Assolutamente interessante l'uso che viene fatto dei samples sia per le parti melodiche che per i breaks ritmici.
Assolutamente interessante l'uso che viene fatto dei samples sia per le parti melodiche che per i breaks ritmici.
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giovedì 8 aprile 2010
Jel Anticon suona live "sweet cream in it"
Jel è senza dubbio uno dei più talentuosi "finger drummer" , la sua tecnica è incredibile.
La traccia è suonata interamente live sulla Akai MPC 2000 XL e Boss SP303.
Per chi non lo conoscesse è il produttore di beats della Anticon Label (hip hop) e suona anche con il gruppo 13&God.
La traccia è suonata interamente live sulla Akai MPC 2000 XL e Boss SP303.
Per chi non lo conoscesse è il produttore di beats della Anticon Label (hip hop) e suona anche con il gruppo 13&God.
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sabato 12 settembre 2009
Studio shots Part 2
Ecco altre foto di studios di famosi produttori di musica elettronica
BOOKA SHADE :
- Sequential Circuits Pro One
- Yamaha DX7
- Moog Source
- Clavia Nordlead
- Arp Avatar
NITIN SAWHNEY :
- Yamaha AN1x
- Yamaha CS6x
- Quasimidi Sirius
- Akai MPC4000
STUART PRICE :
- Arp 2600
- Korg MS20
- Korg SQ10
- Roland TR909
- Access Virus TI
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Studio shots (di produttori di musica elettronica)
RECOIL :
- Akai S3000xl
- Emu E4
- Novation Supernova
- MidiMoog
- 2x Oberheim SEM modules
- EMS VCS3
APPARAT:
- Korg MONO/POLY
- Clavia Nordlead
- Crumar Stratus
- Clavia Nordmodular G2
- Syntechno TeeBee
KID606 :
- Clavia Nordmodular
- Clavia Micromodular
- Clavia Nordlead2
- Clavia Nordlrack3
- Sequential Circuits PRO ONE
- Yamaha DX200
- Roland MC-202
- Roland TR-606
- Korg MS20
- Access Virus KB
- Yamaha CS15
JAMIROQUAY :
- Elka Synthex
- Roland System100m (3 cabinets)
- Moog Source
- Fender Rhodes
ENO : dalla foto si può intravedere solo un Korg kaosspad2, ma è solo un angolo dello studio...
ORBITAL :
- 2x Alesis Andromeda
- Roland Jupiter 6
- Roland SH101
- Roland TB303
- Macbeth M5
- Elektron Machinedrum
PLASTIKMAN :
- Akai S3200
- 2 x Doepfer MAQ 16/3
- Serge modular
- EMS Synthi A
- Roland TB303
- Roland TR808 (on the oscilloscope)
- Roland Juno106
This shot was taken at the end of the ’90s…
RUDE66 :
- Korg MONO/POLY
- Roland SH101
- Roland SH09
- Roland TR909
- Roland TR606
- Roland TR808
- Roland CR8000
- Sequential Circuits Drumtrak
- Syntechno TeeBee
- Emu Esi32
- Waldorf Pulse
- Kawai XD5
- Clavia Micromodular
MATMOS :
- ARP 2600
- Roland SH101
- 2 x Emu E4
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venerdì 24 luglio 2009
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