domenica 11 aprile 2010

Set up analogico economico

Già da un pò di tempo con un computer portatile e un pò di virtual instruments è possibile comporre e produrre musica dalla A alla Z.
Non tutto è però facilmente realizzabile in the box, all'interno del computer, per vari motivi, sia perchè i sw non sono ancora in grado di riprodurre certe sfumature e perchè per creare certe sonorità  il lavoro è decisamente grosso.
Lo scopo è quindi quello di riscoprire vecchi strumenti che oggi costano nel mercato dell'usato meno della loro controparte virtuale e che a loro modo hanno quel carattere che potrebbe aggiungere un tocco molto personale alla produzione in atto.


La prima limitazione che trovo pensando ai virtual instruments è l'impossibilità di creare suoni analogici organici e che abbiano quella presenza tipica, non importa che il vst sia un Arturia o un freeware, la sostanza è che l'emulazione rimane emulazione.
Sul fronte analogici economici i primi due a cui penso sono senza dubbio il Roland Alphajuno (o MKS-50 per chi preferisce i rack) e l'Oberheim Matrix1000.
Sostanzialmente questa accoppiata può tappare benissimo tutti i buchi per la modica cifra di circa 500 euro (200 per il Roland e 300 per il Matrix1000), poi è possibile trovarli anche a meno.
L'Alphajuno è un synth di taglio sonoro tipicamente nipponico e molto forte sulle basse, volendo acido, volendo aggressivo, volendo morbido e caldo...
L'Oberheim è praticamente l'opposto del Roland, ha un timbro più appuntito, caldo ma allo stesso tempo aperto e molto graffiante, fantastico sulle basse ma soprattutto sulle alte frequenze dove suona assolutamente molto armonico e ricco, senza poi dimenticarsi che ha delle potenzialità di sintesi pari a un synth modulare.

Comparando questi due synth ai New Analogs , DSI Prophet08 o Alesis Andromeda,  direi che come sound sono sicuramente allo stesso livello, e  il fatto interessante è che con due synth che insieme costano abbondantemente meno di un terzo di uno solo di questi nuovi, si avranno a portata di mano molte più sfumature e potenzialità di sintesi.

Chiaramente è evidente che mentre l'Andromeda o il Prophet08 hanno pannelli pieni di manopole i due "vecchi" hanno solo pochi bottoni a disposizione.
Questa mancanza è sopperibile con un ennesimo strumento economico il Behringer BCR2000, un controller midi  e sysex completamente mappabile, molto versatile e utilizzabile sia per pilotare cc sui vst come per programmare o automatizzare sia il Juno che il Matrix.
A questo punto con circa 600 euro abbiamo aggiunto al set up due synth Real Analog, con manopole e completamente automatizzabili su softsequencer (tipo logic, ableton live, cubase, protools etc...).

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