Il mio primo approccio ad una sintesi "aperta" è avvenuto con il semi-modulare Korg MS10(e poco dopo con il fratello maggiore MS-20) con cui ho appreso i primi rudimenti di "intreccio dei cavi".
Successivamente il primo modulare vero e proprio che mi ha dato la possibilità di imparare molto al riguardo è stato il piccolo Clavia Micromodular, un "virtual modulare" versatilissimo.
Con il Micromodular ho iniziato ad andare oltre la configurazione standard oscillatori-filtro-inviluppo, ho iniziato ad usare oscillatori senza filtro, collegati in modulazione di frequenza oppure a suonare patch che avevano come generatore sonoro solo il filtro in autoscillazione con diverse modulazioni a muovere il suono.
Questo è quello che i synth modulari hanno in più rispetto ad un preconfigurato (un Minimoog per fare un esempio, o un Clavia Nordlead...).
Il primo modulare vero e proprio in cui mi sono imbattuto è stato l'Elektor Formant, un synth DIY che si ispira ai modulari Moog degli anni 70, e che a suo modo emula come suono.
Il mio Formant era funzionante ma esteticamente un pò malmesso, quindi lo acquistai con pochi soldi e presi lo spunto per avere un modulare analogico da provare.
La cosa che più mi colpì era il suono, decisamente bello e particolare, oltretutto unito alla versatilità della configurazione:
- 2VCO (con FM lin e exp, 4 waveform outs)
- audio divider
- mixer 8 ch
- VCF Ladder 24 dB (clone moog)
- dual lfo
- dual ringmodulator
- s/h and random generator
- ad/adsr env
- vca
Il suono raw non filtrato degli oscillatori era molto potente e "vintage", molto simile al Moog Prodigy, la possibilità di avere i multiout rendeva possibile incrociare in diverse modulazioni fm i due oscillatori e avere allo stesso tempo delle wave da usare con l'audio divider.
I risultati erano molto interessanti anche senza l'utilizzo del filtro, che però nei suoni più standard lavorava molto bene conferendo un carattere molto rotondo e pastoso al suono, ottimo per bassi e leads.
Purtroppo l'instabilità metereopatica degli oscillatori era un problema che non sapevo tenere sotto controllo, per questo motivo decisi a malincuore di vendere il synth.
Dopo questa ventata di libertà mi misi alla ricerca del Roland System100, che in fondo era uno dei synth che più desideravo e il suo suono mi fa letteralmente impazzire tuttora...
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